Completo maglia e pantaloncini da calcio, per bambini; replica ufficiale per giocare a calcio. I calciatori della squadra sono soprannominati The Blades (le lame), epiteto che trae origine dallo stemma del club, che dal 1977-1978 ha sostituito il gonfalone della città, sulle maglie dal 1966. La divisa ufficiale è a strisce verticali bianche e rosse. INTER (casa) – ufficiale – «Milano ha due colori ma infinite sfumature», scrive il club. Il testo, scritto da Salvatore Grillo con musica composta da Franco Patania, s’intitolava la canzone degli azzurri, e raccontava le gesta degli azzurri, con un monito di portare sempre più in alto i colori sportivi di Siracusa. La retrocessione si tradusse in un disastro finanziario e la diminuzione della vendita degli abbonamenti limitò ancora di più l’entrata di fondi per la squadra. Un fattore decisivo a posteriori per tale retrocessione fu la scelta di vendere la punta irlandese Jimmy Dunne, autore di ben 140 reti in sei stagioni a Sheffield, all’Arsenal all’inizio della stagione.

Nella stagione 1948-1949 la squadra retrocesse, mentre l’anno successivo mancò la promozione a causa della differenza reti che aveva premiato i cugini dello Sheffield Wednesday che pareggiarono per 0-0 contro il Tottenham Hotspur, unico risultato utile per la promozione della squadra (se avesse anche solo pareggiato con goal, la squadra avrebbe infatti concluso il campionato dietro ai blades). Cup ma fu sconfitta dal Leicester City per 2-0 nella seconda ripetizione della gara dopo altri due incontri conclusisi a reti inviolate. La quarta e ultima vittoria in un torneo coincise con il debutto di una partita di finale a Wembley, battendo per 1-0 il Cardiff City il 25 aprile 1925. L’ultima apparizione in una finale invece arrivò il 25 aprile 1936, e fu una sconfitta per 1-0 da parte dell’Arsenal. La successiva partecipazione a una finale arrivò il 24 aprile del 1915 all’Old Trafford di Manchester, quando arrivò la vittoria per 3-0 contro il Chelsea nella finale della «Khaki Cup». Lo Sheffield United ha vinto un campionato inglese nel 1898 e quattro Coppe d’Inghilterra nel 1899, 1902, 1915 e 1925. Nel 1901 e nel 1936 fu finalista perdente della FA Cup. Lo United si assicurò la promozione in First Division nella stagione 1892-93, dopo aver concluso al secondo posto dietro allo Small Heath e battendo l’Accrington per 1-0. I Blades disputarono nel 1898 una stagione straordinaria vincendo il campionato, restando imbattuti e in testa alla classifica per 37 partite (un record tuttora per una squadra neopromossa); questo risultato portò lo United a giocare e vincere una partita non ufficiale, il «Champions of Great Britain», contro gli scozzesi del Celtic, vincitori in quell’anno del campionato scozzese.

Anche Alan Woodward partì per gli Stati Uniti così come Bruce Rioch. Fu sostituito dall’ex capitano del Chelsea John Harris, che ereditò una squadra con buone individualità come Joe Shaw, difensore che conterà in tutto 600 presenze nella sua carriera con lo Sheffield United, e Alan Hodgkinson, giovane portiere che verrà convocato anche nella nazionale (sarà il più giovane portiere mai convocato in nazionale), Ron Simpson ed il difensore Graham Shaw. Dopo alcune stagioni intermedie caratterizzate da molti goal segnati (come le vittorie per 7-3 e 3-1 nel derby con il Wednesday nella stagione 1951-52), ma da risultati poco soddisfacenti, Teddy Davison concluse la sua carriera di allenatore e fu sostituito da Reg Freeman, che guidò la squadra verso la promozione che alla fine conterà 97 goal segnati. Nei Play-off nel primo turno supera (2-0) la Fermana, nel secondo turno pareggia (3-3) con il Sudtirol passando il turno, poi nel primo turno della fase nazionale inciampa nella rivelazione Imolese giunta terza in campionato, i brianzoli perdono (1-3) al Brianteo, poi vincono (3-1) al Romeo Galli, ma passano gli emiliani meglio piazzati nel torneo. Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1990-1991 (fase finale).

Sedicesimi di finale di Coppa Italia Semiprofessionisti. Il Coni decide quindi di nominare tre giuristi di fama che in pochi giorni concedono il nulla osta per portare il giocatore brasiliano in Italia. Nel campionato 1975-1976 il Foggia tornò ad utilizzare la divisa a cinque strisce, maglia roma 25/26 tre nere e due rosse. Nell’aprile di due anni dopo, sempre a Londra, disputarono un’altra finale contro il Tottenham che, pur non essendo una squadra affiliata ad un campionato, portò lo United alla ripetizione della partita strappando un 2-2 sul campo. In quegli anni giocavo nei pulcini di una squadra dell’oratorio. La squadra incominciò bene il campionato raggiungendo la cima della classifica prima di Natale, maglie da calcio shop ma successivamente la squadra vinse solamente tre gare anche a causa della cessione di Sabella al Leeds Utd per problemi economici. Pertanto, venne indossata durante i due campionati mondiali del 1934 e 1938, e durante il torneo olimpico di calcio del 1936, tutti e tre vinti dalla nazionale italiana; nel campionato del mondo 1934, disputato in Italia, venne utilizzata in tutti e cinque gli incontri disputati (contro gli Stati Uniti, nella doppia sfida con la Spagna, contro l’Austria e in finale a Roma con la Cecoslovacchia); al campionato del mondo 1938, svolto in Francia, venne indossata in tre occasioni su quattro incontri giocati (contro Norvegia, Brasile e nella finale di Parigi contro l’Ungheria); ai Giochi Olimpici di Berlino 1936, in tre gare su quattro (contro Stati Uniti, Norvegia e in finale per l’oro contro l’Austria).