Debutta con l’Hoffenheim il 10 settembre, all’80’ del 2-0 vittorioso contro lo Schalke 04. Il primo gol arriva nella successiva partita, il 18 settembre, contro il Kaiserslautern, con un calcio di punizione che chiude i conti sul 2-2 finale. Da quel momento realizzerà 9 gol in 14 giornate, risultando il giocatore più prolifico del girone di ritorno della Premier League 2015-16 e concludendo al contempo la sua stagione più prolifica in Premier League. La maglia può presentare inserti di altri colori a seconda dello sponsor tecnico e della moda del momento. Vincendo contro il Kazakistan, l’Azerbaigian fece inoltre registrare il proprio record di punti (7) e di gol (10) nelle qualificazioni fino a quel momento. La sua prima stagione si conclude con 29 presenze e 9 gol segnati. Conclude la sua stagione con 32 presenze in campionato contornate da 7 gol e 10 assist. La sua partenza nel campionato 2015-2016 non è però altrettanto fortunata, giacché nel girone d’andata realizza solamente 2 gol e un assist. In più è in grado d’impostare l’azione e di fornire assist ai compagni. Nel 1909, in modo che gli arbitri distinguessero i portieri dai giocatori di movimento, il regolamento dovette essere cambiato, per far sì che i portieri si vestissero differentemente rispetto ai propri compagni di squadra.
Fin dalla creazione della squadra nel 1927, sono state giocate 70 partite ufficiali. A differenza delle sfide con le squadre europee, con le quali sussiste una rivalità più accesa, essendo il Brasile una nazionale sudamericana, con i verdeoro sono limitati i confronti nell’ambito delle competizioni intercontinentali, sebbene siano state giocate varie amichevoli. Negli ultimi anni, l’Inter Milan è tornata a essere una delle squadre più competitive in Serie A. Con l’arrivo dell’allenatore Antonio Conte e con investimenti mirati sul mercato dei trasferimenti, i nerazzurri sono riusciti a costruire una squadra solida e competitiva. In realtà, ci sono numerosi vantaggi nel fare marketing durante questi eventi sportivi. Entra ufficialmente a fare parte della prima squadra per la stagione 2008-2009, quando gli viene affidato il numero 34. Debutta con la maglia bianco-blu contro il Luton Town in League Cup il 26 agosto. Nel tentativo estremo di dimostrare la presunta ingiustizia della decisione, il presidente Aliberti mandò una squadra di nuovi giocatori in ritiro con il tecnico Aldo Ammazzalorso, iscrivendola al campionato di Terza Categoria.
Nel 1992-1993 il Cagliari viene acquistato da una cordata composta da Corrado Ferlaino con quote del 50% e con le restanti quote agli altri soci Franco Ambrosio e Massimo Cellino, quest’ultimo divenuto presidente. Nella stagione 1951-1952, grazie ai gol di Livio Gennari, Roberto Serone e Erminio Bercarich, il Cagliari vince il Campionato di Serie C e riesce a ottenere la promozione in Serie B dopo aver disputato gli spareggi con le finaliste degli altri gironi: Piacenza, Antonio Toma Maglie e Vigevano; in quello stesso anno i sardi abbandonano il vecchio campo di via Pola, ritenuto inadeguato, e si trasferiscono nel nuovo stadio Amsicora. Agli europei gli islandesi eliminano sorprendentemente agli ottavi l’Inghilterra per 2-1, per poi uscire ai quarti contro la Francia per 5-2, con Sigurðsson che ha fornito a Kolbeinn Sigþórsson l’assist del primo gol dei suoi. Il 29 maggio 2010 debutta in nazionale maggiore nell’amichevole vinta 4-0 contro Andorra, in cui ha fornito l’assist per la seconda rete dei suoi. Tale nazionale, però, partecipò solo al campionato europeo 1992, dopodiché ogni nazione che aderiva alla CSI fu rappresentata da una propria nazionale.
Segna al suo secondo debutto con la maglia dello Swansea alla prima giornata di campionato nella sfida vittoriosa contro il Manchester United. La nuova società si rinforzò a dovere per affrontare il campionato di Serie C2 con in panchina ancora Gianni Rossi. Realizza un rigore contro lo Stoke nella stessa manifestazione, subentrando dalla panchina. Nella partita d’andata gli uomini di Torresani si portano in vantaggio con un calcio di punizione dell’ex Sciaccaluga deviato dalla barriera. Nelle qualificazioni per gli Europei 2016 in Francia, contribuisce alla prima storica qualificazione dell’Islanda a un torneo con 6 reti realizzate in 10 partite: di queste 3 le ha segnate nei prestigiosi successi contro i Paesi Bassi (due nel 2-0 dell’andata e l’altra nello 0-1 del ritorno). Si riscatta dagli 11 metri andando a segno nella sfida successiva contro la Croazia; tuttavia gli islandesi perdono per 2-1 e vengono estromessi dalla competizione. Di piede destro, tra le sue abilità spicca l’efficienza nel tiro dalla distanza, che egli sfrutta anche nei calci piazzati. Una svolta si ha però dalla ventesima giornata, nella sconfitta per 2-1 contro il Manchester United, partita in cui segna il gol del momentaneo pareggio.