Da allora Cruyff, che è stato anche protagonista di una campagna contro il tabacco e che per i suoi problemi di salute smise di fumare, si è dedicato al ruolo di ‘padre della patria’ nel calcio catalano, ha ricoperto il ruolo di consigliere dell’ex presidente Joan Laporta. La carriera da allenatore di Cruyff si interruppe presto, a neppure 50 anni, a causa dei suoi problemi di salute. Ceriani assemblò le prime regole basandosi sul principio del gioco del calcio, ovvero sulla possibilità di giocare la sfera con tutto il corpo a eccezione degli arti superiori, ma aggiungendo molti elementi di pallamano, pallanuoto e pallacanestro: da quest’ultimo mutuò il numero di giocatori (cinque) e la durata dei tempi (40 minuti); dalla pallanuoto le regole del portiere, e dalla pallamano le dimensioni del campo e della porta (3 metri di larghezza per 2 di altezza). La vittoria della nazionale di calcio dell’Italia al campionato del mondo 2006 porta ad un necessario restyling del logo sulle maglie, nel 2006, poiché le stelle ufficiali erano diventate quattro, come i titoli mondiali conquistati, e il segno circolare della scritta FIGC ebbe dimensioni maggiori rispetto al logo precedente, tanto da primeggiare al centro del tricolore.
La sfida più importante tra le due nazionali è avvenuta nel 2021, in occasione della finale del campionato d’Europa 2020 allo stadio di Wembley: l’incontro fu vinto dagli Azzurri per 3-2 ai tiri di rigore (1-1 dopo i tempi supplementari), maglia milan 2025/2026 successo che valse loro il secondo titolo europeo. Questa divisa venne indossata per la prima volta nell’amichevole del 25 settembre 1991 a Sofia contro i padroni di casa della Bulgaria e venne mantenuta fino senza modifiche fino al campionato del mondo 1994, nel quale fu portata una versione modificata della casacca: lo stemma della Federazione risultava serigrafato, tono su tono, per tutta la maglia, creando un effetto mai avuto prima per una divisa degli Azzurri. Ovviamente non si capisce più chi gioca in casa di chi. Disse lo stesso Borsellino durante la serata alla Biblioteca Comunale di Palermo il 25 giugno 1992: «per aver denunciato questa verità io rischiai conseguenze professionali gravissime, e forse questo lo avevo pure messo nel conto, ma quel che è peggio il Consiglio superiore immediatamente scoprì quale era il suo vero obiettivo: proprio approfittando del problema che io avevo sollevato, doveva essere eliminato al più presto Giovanni Falcone. E forse questo io lo avevo pure messo nel conto perché ero convinto che lo avrebbero eliminato comunque; almeno, dissi, se deve essere eliminato, l’opinione pubblica lo deve sapere, lo deve conoscere, il pool antimafia deve morire davanti a tutti, non deve morire in silenzio. L’opinione pubblica fece il miracolo, perché ricordo quella caldissima estate dell’agosto 1988, l’opinione pubblica si mobilitò e costrinse il Consiglio superiore della magistratura a rimangiarsi in parte la sua precedente decisione dei primi di agosto, tant’è che il 15 settembre, se pur zoppicante, il pool antimafia fu rimesso in piedi.».
Questa decisione fu assunta dal Consiglio Federale, su proposta di Tavecchio, dando seguito a una petizione lanciata in precedenza dall’»Associazione dei familiari dell’Heysel». Quando fu fondato il club non aveva una maglietta ufficiale, quindi giocavano con gli abiti dei giocatori. Negli ultimi anni si è dedicato a un progetto di rilancio del suo antico club, l’Ajax di Amsterdam, di cui ha curato personalmente, anche se a distanza, il rinnovo dei quadri dirigenziali. «Siamo orgogliosi di dare visibilità e comunicare a livello nazionale ed internazionale un’eccellenza come quella dell’artigianato sardo – afferma il Direttore generale del club, Mario Passetti -. Nella stagione 1998-1999 la società creò anche una mascotte ufficiale del club, Pegrì ’78, un grande grifone con indosso la divisa da gioco biancorossa. «Oggi – aggiunge Mario Passetti – siamo particolarmente felici e soddisfatti perché presentiamo un’ulteriore concreta iniziativa di co-marketing: gli artigiani della vetrina d’artigianato avranno la possibilità di inserire una loro creazione nel merchandising ufficiale del Cagliari Calcio. Ogni due anni i campi vanno rifatti perché si sono biodegradati. Esordio da incubo al Marulla per i ragazzi di Fontana che grazie ai soliti errori difensivi regalano due reti a Cesaretti e Talamo che colpiscono a fine primo tempo.
Quando i ragazzi arrivavano all’adolescenza, i pantaloncini venivano sostituiti dai pantaloni normali, relegando nella mentalità collettiva i pantaloncini ad indumento per l’infanzia, nonostante i soldati che operavano in zone tropicali, utilizzassero una divisa con pantaloncini. Fino alla stagione 2018-2019 i colori della maglia principale erano: maglia azzurra, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi. In alcune scuole i pantaloncini facevano parte della divisa, associati con calzini lunghi fino alle ginocchia. Da tre anni, grazie al Cagliari Calcio, col marchio ISOLA pubblicizziamo in Italia ed in Europa il nostro artigianato di qualità e gli artigiani che fanno parte della vetrina on line sull’artigianato artistico della Regione Sardegna. Come tutti gli anni, in redazione abbiamo stilato la nostra personalissima selezione delle maglie da calcio più belle del 2021 dandovi la possibilità di votare le vostre preferite e creare una Top 10 condivisa. Dopo qualche tentativo a vuoto, anche Puma centra il risultato ed entra nella nostra Top 10 con una maglia che è al tempo stesso pulita ed essenziale ma ricca di dettagli interessanti, fra cui il pattern “fashion” derivato dal crest e le applicazioni color argento di loghi e sponsor.