Dal 1904 al 1937 il Marsiglia ha giocato invece nello Stade de l’Huveaune, che aveva una capienza di quindicimila posti. L’anno seguente arriverà il portiere Alberto Ginulfi, rimasto famoso soprattutto per un rigore parato a Pelè durante un’amichevole contro il Santos il 3 marzo 1972. Con questo portiere, nel 1962, la Roma vince il trofeo Costa del Sol, un torneo internazionale amichevole di calcio che si è svolto fino al 1981 in Spagna, nello stadio di Malaga. La seconda la conquista sulla panchina della Germania nei Mondiali italiani del 1990. Vince due Palloni d’Oro nel 1972 e nel 1976. Il primo, quello più importante, infrange il tabù che vedeva i difensori trascurati dalla giuria. In Coppa del Re, invece, il Real compirà un percorso molto positivo: nei sedicesimi di finale elimina il Real Murcia pareggiando 0-0 l’andata e vincendo 5-1 al ritorno; agli ottavi incrocia il Levante e passa il turno vincendo l’andata 8-0 e perdendo il ritorno per 2-0; nei quarti incontra i rivali cittadini dell’Atlético, che vengono battuti per 3-1 all’andata e 1-0 al ritorno; in semifinale elimina il Siviglia per 2-0 e 1-0. La finale si svolge al Mestalla di Valencia il 20 aprile 2011 contro il Barcellona: grazie a una rete di Cristiano Ronaldo nei tempi supplementari il Real vince 1-0 e si aggiudica il trofeo per la 18ª volta nella sua storia.

MARIASTELLA GELMINI. Presidente, colleghi, deputati, avevamo sperato, avevamo fortemente auspicato un finale diverso: mai avremmo immaginato che dalle regole, che vanno scritte insieme perché sono di tutti – sono parole del Presidente del Consiglio -, si passasse alla sostituzione di dieci membri dalla Commissione affari costituzionali fino all’approvazione della legge elettorale a colpi di fiducia. E siccome siamo un grande pascolo di furbetti, anche il merchandising da noi è scarso, perché grande è l’amore per le magliette contraffatte, per ogni simbolo taroccato. Già nella giornata di ieri, l’ex Milan si era concesso ai ricordi postando sui social magliette di illustri calciatori con i quali ha avuto l’opportunità di sfidarsi: tra quelle c’era anche quella di Francesco Totti. Un giocatore che ha scritto un pezzo importante della storia del Milan e del calcio italiano. Prima a dotarsi di uno stadio di proprietà, fattore imprescindibile per la sostenibilità economica, ora e per il secondo anno consecutivo prima sul campo, è più che mai l’amata-odiata Juventus da battere, senza la quale il calcio italiano non sarebbbe quello che è.

In realtà il nostro calcio è in crisi di pubblico, questo conta, mentre quello tedesco è in crescita, quello spagnolo tiene, idem quello inglese: Calciopoli e Scommessopoli e violenze sugli spalti hanno esercitato la loro azione, protratta nel tempo, intanto che i prezzi dei biglietti sono cresciuti (i “poveri” tedeschi pagano di meno per andare allo stadio). Il giorno prima era stata eliminata a Torino, battuta 2 a 0 come nel match di andata, la Juventus, ad opera del Bayern Monaco, alla fine di una settimana in cui molti avevano fatto finta di credere nell’impresa bianconera per andare avanti nella prestigiosa e soprattutto ricca (la distribuzione dei diritti televisivi) Champions League. Decisamente meno positiva la seconda annata, conclusasi con l’eliminazione in semifinale di UEFA Champions League proprio ad opera della Juventus e e con l’addio a fine stagione. La stagione comincia con la Supercoppa di Spagna contro il Barcellona, dove nella seconda partita giocata al Camp Nou viene espulso a 2 minuti dal termine. E’ uscita dal tabellone delle coppe calcistiche europee l’ultima squadra italiana, la Lazio fermata ai quarti di finale dell’Europa League sul pari (1 a 1, ci voleva una grossa vittoria, dopo la sconfitta per 2 a 0 a Istanbul) dai turchi del Fenerbahce, in una partita giocata nell’Olimpico vietato ai tifosi laziali colpevoli di razzismo e non solo.

portraits Il sorteggio per le semifinali della coppa maggiore ha evitato derby interni a Spagna e Germania ed ha detto Bayern-Barcellona il 23 e 30 aprile, Borussia-Real Madrid il 24 aprile e il 1°maggio, con finale a Londra/Wembley il 25 maggio.Nell’Europa League Fenerbahce-Benfica e Basilea-Chelsea il 25 aprile e 2 maggio, con finale ad Amsterdam il 15 maggio. Così almeno si dice anzi si scrive in Italia, dove il calciomercato – di giocatori e allenatori – conta assai più degli esiti del campionato (Juventus e poi Juventus), tanto è vero che all’indomani della nostra sparizione dai tabelloni europei i titoli più vistosi della nostra stampa sportiva sono, oltre che per i signori della panchina, per Ibrahimovic che forse torna in Italia (Napoli o di nuovo Juventus), per Cavani che forse va al Real forse al Psg… Sembra strano pensare – mentre i giocatori raccolgono l’abbraccio dei tifosi – che in un tempo non così remoto la squadra era finita in B per calciopoli, inanellando poi una serie di desolanti piazzamenti, dopo una fiammata d’orgoglio all’indomani del ritorno nella massima serie. Il club è uno dei più titolati del calcio argentino, avendo vinto 35 titoli della Primera División, secondo solo al River Plate in questa graduatoria.